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Pisa University Press

Ideologia e insegnamento delle lingue

editore: Pisa University Press

pagine: 192

Al di là delle politiche e pianificazioni perseguite da entità statali, l’ideologia linguistica esiste in se stessa come un insieme di idee che un individuo o una comunità costruiscono sulla lingua propria e su quella degli altri. Tali idee alimentano la nascita di miti linguistici quali il purismo, l’elitismo o la condanna della variazione diacronica, e fanno parte non solo della vita quotidiana dei parlanti, ma anche della didattica delle lingue. Dalla consapevolezza che le lingue, per quanto patrimonio immateriale, non sono un oggetto astratto, e che non esistono strumenti didattici “oggettivi”, nasce questo volume, in cui autori e autrici privilegiano l’analisi di manuali e grammatiche destinati all’apprendimento delle lingue seconde.
20,00

Velia Titta Matteotti - Lettere a Giacomo

editore: Pisa University Press

pagine: 326

Nel 1986 Stefano Caretti pubblicò, con una ampia, esauriente introduzione e una premessa lucida e appassionata di Eugenio Garin, le Lettere a Velia di Giacomo Matteotti… Già nell’introduzione a quel volume Stefano Caretti tracciò un ampio profilo anche di Velia Titta, sorella del celebre baritono Ruffo Titta (in arte Titta Ruffo) e asserì che le lettere di Velia a Giacomo erano “meritevoli un giorno di stampa completa o almeno largamente antologica”. Quel giorno è venuto, e con ragione Caretti ha pubblicato tutte le lettere di Velia a Giacomo… Su Velia, ancor più che nel volume precedente, qui Caretti si sofferma a lungo; non soltanto sui suoi rapporti con Giacomo, ma sulla sua infanzia e prima giovinezza non immuni da turbamenti familiari e da tristezze, sulle sue prove di poetessa e di autrice di un romanzo, L’Idolatra, che suscitò meritato interesse.(Dalla premessa di SEBASTIANO TIMPANARO)
20,00

Le miniere toscane nel secondo dopoguerra

Sviluppo, declino e degrado ambientale

di Riccardo Mazzanti

editore: Pisa University Press

pagine: 298

Nel secondo dopoguerra, in coincidenza col boom economico nazionale, la Toscana giunse ad occupare i primi posti fra le regioni italiane per numero di miniere in attività, per quantità estratte e per numero di addetti, tanto da giocare un ruolo economico rilevante non solo a livello locale, ma addirittura mondiale. Ancora nei primi anni Settanta le prospettive di continuità e crescita del settore apparivano rosee, ma il progressivo esaurimento dei giacimenti, spesso sottoposti ad uno sfruttamento a fini meramente speculativi, e la crescente concorrenza delle produzioni estere portò in breve tempo al pressoché totale azzeramento dell’attività mineraria regionale: dei precedenti successi rimasero soltanto ruderi fatiscenti ed un preoccupante stato di degrado del contesto ambientale, che ancora oggi segnano il territorio. La terza parte del volume è interamente dedicata alla necessità di procedere alla rinaturalizzazione delle aree minerarie dismesse e ad un loro recupero produttivo in chiave essenzialmente turistica.
25,00

Orosius

Seven books of histories against the Pagans (Arabic version). Vol. I: Arabic Text and English Translation (2 tomi)

editore: Pisa University Press

pagine: 1644

Volume vincitore dello Sheikh Zayed Book Award 2024, uno più prestigiosi premi al mondo dedicato alla letteratura e cultura araba per la categoria traduzione da o verso l'arabo.
80,00

Piranesi. Utopia come architettura

L'atto progettuale

di Paolo Bertoncini Sabatini, Luigi Ficacci

editore: Pisa University Press

pagine: 154

La trasmissione dell’idea progettuale, resa eterna nella sua fabbricabilità tramite un’impressionante definizione, fino allora ignota, del dettaglio formale e funzionale intagliato sulla lastra di rame, è l’evidenza dimostrativa di una realtà fisica, sintesi di qualità architettoniche e tecniche, che solo una figura professionale con competenze pratiche da ingegnere avrebbe potuto esprimere in disegni di così esplicita coerenza. Il genio inventivo e creatore di Piranesi si traduce in un atto progettuale che nobilita la pratica professionale e raggiunge risultati inediti in termini di inventiva urbana, nel dominio delle forme visive e delle funzioni sociali della città.
16,00

I novellati artt. 9 e 41 della Costituzione

L’Ambiente nel delicato equilibrio tra mercato, amministrazione e giustizia penale. Atti di Convegno (Pisa, 24 e 25 novembre 2023)

di Sara Riccardi, Benedetta Paterra

editore: Pisa University Press

Il volume raccoglie gli atti del Convegno che si è tenutopresso l’Università di Pi
Gratuito Open access

Gender, populism and constitutional degradation in Europe and beyond

Young Scholars’ Perspectives

di Elettra Stradella, Giovanna Spanò

editore: Pisa University Press

Whereas Law and Gender studies boast a long-established academic tradition, only recently the interactions between Populism, p
Gratuito Open access

Aporie applicative nel microcosmo punitivo 231/2001 e supplenza del diritto pretorio

editore: Pisa University Press

pagine: 260

La monografia, nel tentativo di offrire elementi di novità alla copiosa ricerca scientifica, alimentata da illustri Maestri che in questi anni hanno diffusamente analizzato le principali categorie dogmatiche del microsistema 231/01, si propone, tramite un approccio pratico ed empirico, di analizzare i principali problemi interpretativi dello “scarno” tessuto normativo del decreto 231/2001, problemi che, anziché dal diritto positivo, vengono costantemente dibattuti e risolti (peraltro sulla base di indirizzi non univoci e convergenti) dal c.d. “diritto vivente” di matrice pretoria.Il diritto pretorio finisce così per esercitare un controllo penalistico sulle scelte strategiche ed imprenditoriali degli enti, in chiave correttiva ed emendativa.
22,00

Il mondo di Giacomo

L’interazione sociale di una persona X Fragile

editore: Pisa University Press

pagine: 410

Può una sindrome genetica, che in molti casi genera forme di autismo, cancellare una persona escludendola da ogni contesto sociale? Giacomo De Nuccio, autore delle e-mail raccolte nel presente volume, è affetto dalla Sindromedell’X Fragile che, nel suo caso, associa una tra le tante forme dell’autismo. Nonostante le difficoltà, le proprie e, non meno gravi, quelle derivanti dall’ambiente scolastico, Giacomo è stato in grado di completare gli studi fino al diploma di maturità. Al contrario ha conseguito la Laurea Magistrale in Lingua e Letteratura Italiana presso l’Università di Pisa in un percorso estremamente soddisfacente e pienamente inclusivo.Attraverso una parte delle numerose e-mail scambiate da Giacomo con docenti del Liceo e dell’Università di Pisa, con scrittori, con coetanei, con amici e giornalisti, Il Mondo di Giacomo descrive il faticoso percorso di una persona consapevole dei propri limiti ma determinata a stare al mondo e nel mondo proprio come persona e non come immagine di una sindrome. Tre i momenti che nel volume sottolineano, in particolare, l’importante ruolo che la scuola e lo studio hanno avuto e tuttora hanno nella vita di Giacomo De Nuccio il quale, attraverso la scrittura, riesce a vivere pienamente relazioni affettive, sociali, culturali che la sua condizione sembrerebbe negargli.
20,00

Memoria e futuro

Gli archivi storici teatrali per le Arti dello Spettacolo

editore: Pisa University Press

pagine: 80

Ricostruire le variegate memorie del teatro è una sfida che comporta un’analisi costante delle molteplici forme documentarie dell’arte scenica, e delle attività legate alla sua tutela, conservazione e fruizione. Quale relazione è insita tra l’evento teatrale passato e il futuro delle sue memorie? Come trattare queste fonti in perenne equilibrio tra il “residuo” documentale e il cimelio? Le risposte a tali quesiti non si esauriscono in un volume, ma con l’occasionedella pubblicazione degli Atti del Convegno Memoria e Futuro.Gli archivi storici teatrali per le Arti dello Spettacolo è possibile mettere a confronto esperienze e ricerche sul tema complesso e delicato del patrimonio teatrale.
14,00

Bourdieu in Italia

Esperienze di una sociologia generativa

editore: Pisa University Press

pagine: 300

Il volume si propone di esaminare l’eredità della sociologia di Pierre Bourdieu nell’ambito della sociologia italiana. Gli articoli qui raccolti offrono una pluralità di prospettive e approcci di ricerca che, interagendo con il patrimonio concettuale bourdieusiano, evidenziano la capacità di ricercatrici e ricercatori di utilizzare in modo creativo e non dogmatico i concetti sviluppati da Bourdieu. Il volume si conclude con un Simposio, animato dai curatori, riguardante il ruolo di Bourdieu nell’ambito della sociologia italiana contemporanea e le prospettive di sviluppo di una ricerca sociologica improntata al suo metodo e alla sua teoria.
20,00

Ripensare la crisi

Opportunità e percezioni nelle trasformazioni storiche dall’antichità ad oggi

editore: Pisa University Press

pagine: 244

Il volume presenta i risultati dell’omonimo convegno.I contributi raccolti si concentrano su diversi ambiti di ricerca, seguendo linee di indagine diversificate, che permettono di analizzare il concetto di “crisi” nelle sue specifiche declinazioni regionali, cronologiche e culturali. In una prospettiva metodologica, essi vagliano quindi le residue potenzialità euristiche del concetto stesso, avvalendosi di nozioni alternative quali quella di “trasformazione”, e indagano le strategie messe in campo dagli uomini e dalle donne per far fronte ai cambiamenti del loro tempo. Il lavoro problematizza dunque un tema eterogeneo rendendo giustizia alla complessità dei fenomeni sussunti sotto la definizione di “crisi”.
24,00

Problemi di verità

Il fatto storico tra manipolazioni e racconti canonici

editore: Pisa University Press

pagine: 284

Il volume riflette sui caratteri della ricerca storica, confrontandosi con il concetto di vero e falso e con i problemi legati alla manipolazione del fatto storico. Dall’antico Egitto all’età contemporanea, gli articoli che lo compongono esaminano il problema dei limiti della conoscenza storica, declinandolo in funzione di molteplici fonti e interrogandosi sugli approcci seguiti dagli studiosi moderni e sui loro possibili sviluppi. Un percorso dove si intrecciano prospettive ufficiali, istituzionali, individuali o autoriali, collettive in relazione ad ambienti socio-politici precisi, per ricordare a chi legge che l’interpretazione del presente è intimamente legata a quella del passato.
22,00

Spazi Aperti

Saggi sull’arte contemporanea

di Giandomenico Semeraro

editore: Pisa University Press

pagine: 132

Ci sono strumenti dei quali possiamo dotarci, al fine di stendere un piano di lavoro che ci consenta di leggere con attenzione il mondo in cui viviamo, con i drammi e le aspettative che lo segnano? Se le arti – le arti visive, nel nostro caso – sono una delle voci più alte che il genere umano si è dato per confrontarsi con il proprio tempo, la vita, e coglierne gli aspetti profondi, gli Spazi Aperti che danno il titolo a questo libro son giustappunto gli strumenti di cui sopra. Essi si riferiscono a momenti che trovo oggi di grande importanza: gli Spazi Aperti, appunto, il Silenzio, l’Eleganza, il Blu. Punti capitali per entrare nell’arte contemporanea, che il lettore è invitato a scoprire nella loro originalità. Essi sono Spazi Aperti, come ‘altri’ alla chiusura; Silenzio, come ‘altro’ al rumore; Eleganza, come ‘altra’ alla volgarità; Blu, fra materiale e immateriale. Gli artisti di cui il volume tratta danno volto a queste singolarità, aprendo su un mondo ed un presente fortemente coinvolto, sensibile, vivace, attrattivo, attivo. Uno studio dal taglio insolito e coinvolgente, tutto calato sulle ricerche e anche le parole dirette degli artisti, muovendo da Kobra a Jenny Saville, da Patrick Blanc a Wolfgang Laib; da Yves Klein a Enzo Cucchi, da Lucio Fontana a Hiroshi Sugimoto; da Cai Guo Qiang a Maria Lai.
16,00

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