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Pisa University Press

L'omicidio preterintenzionale

di Vito Plantamura

editore: Pisa University Press

pagine: 288

Il volume affronta una delle tematiche più dibattute della parte generale del diritto penale, trattando il tema classico dell’omicidio preterintenzionale, ma dalla particolare prospettiva della categoria, più generale, dell’omicidio improvviso. Con tale espressione, ci si riferisce all’omicidio anche doloso, ma comunque non premeditato, e sorto a seguito di un litigio o di una provocazione improvvisa. Questo tipo di omicidio preterintenzionale, infatti, risulta di particolare interesse, perché si presta ad una qualificazione giuridica multipla, per cui non è raro che, a fronte di una iniziale contestazione come omicidio doloso, magari con dolo eventuale, possano avvicendarsene altre, che si riferiscono a categorie diverse: appunto la preterintenzione; la colpa cosciente; la legittima difesa, putativa, eccessiva o tout court. Partendo da una base lato sensu criminologica, quindi – e dai dati statistici di riferimento –, l’omicidio preterintenzionale in generale e, in particolare, quello improvviso, è analizzato da un punto di vista storico, normativo (pure con riferimento alle figure affini), dogmatico, giurisprudenziale – anche con l’approfondimento di quattro sentenze inedite, relative ad altrettanti omicidi improvvisi noti alle cronache –, e comparato. Ciò consente all’Autore, in sede di conclusioni, di formulare – coniugando “normatività” ed “empiria” – specifiche proposte di riforma, relative principalmente all’art. 584 c.p., ma anche all’omicidio doloso improvviso.
20,00

Archivio Penale 1/2016

Rivista quadrimestrale di Diritto e legislazione penale speciale, europea e comparata

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 304

In questo numero:   Editoriale A. Manna -  La riforma Basaglia e la responsabilità penale dello psichiatra per atti auto- ed etero-lesivi dei pazienti in Italia Carmelo Leotta - La repressione penale del terrorismo a un anno dalla riforma del d.l. 18 febbraio 2015, conv. dalla l. 17 aprile 2015, n. 43 Patrizia Caputo - La conservazione dei dati di traffico telefonico e telematico nella normativa antiterrorismo Daniele Negri -  La regressione della procedura penale ad arnese poliziesco (sia pure tecnologico) Gaetano Carlizzi- Il problematico rapporto tra prova e sussunzione. Un approccio ermeneutico-giuridico  Antonella Marandola- Congelamento e confisca dei beni strumentali e dei proventi da reato nell’Unione europea: la “nuova” direttiva 2014/42/UE  Francesco Siracusano - La contiguità alla mafia tra paradigmi sociologici e rilevanza penale  Daniele Piva - Concorso di persone e responsabilità dell’ente vuoti normativi, incertezze giurisprudenziali e prospettive di riforma  Stefano Aterno - L’acquisizione di dati personali tra misure antiterrorismo e intromissioni nella privacy    
30,00

Studi Classici Orientali 2016

vol. LXII

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 400

In questo numero:   Giovanni Salmeri, Ricordo di uno storico: Mauro Corsaro David J. Murphy, ‘By the goose, By the Ram’. Socrates’ other unusual oaths Luca Asmonti, A note on the meaning of καταλέλυκε in [Ps. Xen.] Ath. Resp. 1.13 Andrew G. Nichols, The Iranian Concept Aša and Greek Views of the Persians Giorgio Camassa, Salute e salvezza alla fine dei tempi Federico Russo, Aurum atque ambitio: Fenomeni di ambitus a Roma in età mediorepubblicana Francesco Verde, Setia, Sacriportus e la marcia di Silla verso Roma Aurora Maccari, Habebat ius proferendi pomerii (Gell., Noctes Atticae, XIII, 14). L’evoluzione dello ius prolationis dalle origini a Silla Andrea Samueli, Lo scutum dall’epoca repubblicana a Traiano. Studio e ricostruzione sperimentale di uno scutum legionario Antonio Campus, Il complesso delle Terme ‘di Nerone’ a Pisa Sergio Audano, Palinodia consolatoria. A proposito di τὸ κράτιστον in Plut. Cons. ad Apoll. (108E) Cesare Letta, Fonti scritte non letterarie nella Storia Romana di Cassio Dione Andrea Beghini, Arcesilao e Numenio: note a fr. 25 des Places (= Eus. Praep. Ev. XIV, 5, 12-13 des Places) Carlo Ferrari, Tra le steppe e le Gallie: la descrizione degli Unni di Sidonio Apollinare (carm. II, Panegirico di Antemio, 243-269) Margherita Farina, Barhebraeus’ Metrical Grammar and Ms. BML Or. 298: Codicological and Linguistic Remarks Maria Assunta Vinchesi, Un letterato patrono di letterati. Riflessioni in margine a una recente edizione dei frammenti di Mecenate e delle testimonianze latine sul personaggio storico
50,00

Vestire le statue

Arte, devozione e committenza nella Toscana Nord-occidentale

editore: Pisa University Press

pagine: 218

Frutto della convergenza di studiosi di diverse generazioni, il volume affronta l’affascinante tema delle “statue vestite”, una categoria di immagini sacre ancora largamente trascurate dagli studi storico-artistici. L’ambito territoriale della ricerca è quello della Toscana nord-occidentale, ma in questo universo apparentemente circoscritto tra i monti, il mare e la piana dell’Arno si riflettono aspetti e problemi largamente diffusi nella pratica religiosa dell’intera ecumene cristiana. Dà conto di ciò la struttura stessa del volume, che ad una prima parte di saggi affianca una seconda parte di catalogo. Mentre qui lo sguardo si concentra su trentatré opere analizzate in dettaglio, lì sei punti di vista diversi suggeriscono altrettante proposte di sintesi dei molti dati raccolti. È allegato al libro un documentario nel quale la complessa realtà delle statue vestite s’esprime col linguaggio delle immagini in movimento e del connesso sonoro, offrendo un ulteriore stimolo alla conoscenza ed all’apprezzamento di quei particolarissimi manufatti.  
30,00

Anti-Austerity Left Parties in the European Union

Competition, coordination and Integration

di Enrico Calossi

editore: Pisa University Press

pagine: 220

This book aims at investigating, through the analysis of secondary literature, electoral manifestos, congress documents and media statements, the current structuring of political parties of the Left into various sub-families. In particular, have old partitions between the sub-families of the Left largely faded out? And have new lines of competition amongst left parties emerged? Historically, political parties situated to the left of social democracy were diverse and difficultly they were classified in a single coherent political family. Several subtypes have been distinguished in the literature. This had made of the Left a less homogeneous party family than the Christian-democratic, Socialist, Green or Liberal ones. But recently things have changed. The neo-liberal and austerity measures adopted in Europe through the very last years under the auspices of the mainstream parties and of the EU institutions not only have facilitated a broad rise of Eurosceptic and populistic responses, but also have reshaped the Left field geography, which now has to be reassessed. In addition, the book focuses on to what extent and through which means left parties cooperate at the EU level (and in some cases even integrate) in the shadow of austerity. This study on the multifaceted constellation of European left-wing parties aims at providing a contribution to existing literature in the field. Therefore, it could be of interest to scholars, but also to all those who are fascinated with anticipating the possible evolution of the Anti-Austerity Left in Europe.  
16,00

Pratiche di democrazia partecipativa locale

il caso del Parco Urbano di Cisanello

editore: Pisa University Press

pagine: 280

C’è un modo per ristabilire il legame fiduciario tra il ceto politico e gli elettori, rendere le decisioni dell’amministrazione pubblica più adeguate ai bisogni delle persone e, al contempo, accrescere la solidarietà nelle comunità locali e migliorare il livello culturale della popolazione? Non vi sono soluzioni definitive ma qualsiasi tentativo presuppone una responsabilità diffusa: il coinvolgimento di cittadini, associazioni, imprese e altri interessi e punti di vista organizzati, dal cui confronto si genera un’intelligenza collettiva in grado di rendere coscienti delle sfide comuni, affermare i principi di dialogo e ragionevolezza e, finanche, concepire innovazioni inaspettate.  I processi partecipativi sono la procedura che istituzionalizza questa prospettiva deliberativa della democrazia e il progetto “Un Parco grande come una Città”, promosso dal Comune di Pisa nel quadro della legge n. 48/2013 della Regione Toscana, è una riuscita sperimentazione
22,00

CULTURA E DIRITTI 1/2 2016

PER UNA FORMAZIONE GIURIDICA

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 168

In questo numero:    Andrea Mascherin - Salvatore Sica - Editoriale  Michel Benichou -Intervention du Président du Conseil des Barreaux Européens  Giuseppe Colavitti - Indipendenza dell’avvocato e diritto costituzionale  Bruno Piacci - Valori dell’avvocatura ed effettività delle tutele  Beniamino Migliucci - La difesa dei principi di diritto per gli avvocati  Laura Jannotta - L’avvocato civilista  Stefano Savi - L’avvocato penalista nel processo penale. Spunti e provocazioni per un confronto costruttivo.  Vincenzo Scarano - L’avvocato amministrativista oggi  Alberto Frascà - Fornire efficacia alla prassi educativa con il rigore del pensiero  Roberta De Siati - L’organizzazione del lavoro degli uffici giudiziari come ulteriore strumento verso la parità di genere.  Giulio De Carolis - La rivincita del merito e della professionalità  Guido Alpa - I molteplici ruoli dell’avvocato italiano nella edificazione del diritto privato europeo   Michele Salazar -  “Io l’avvocato faccio e devo difendere i clienti”. La deontologia dell’avvocato nel teatro di Eduardo De Filippo   Giacomo Grillo - La Toga degli Avvocati  Ettore Randazzo - La difesa del colpevole  Carla Guidi - Essere avvocati oggi: una testimonianza  Natalino Irti - Una pagina di memoria di Emilio Betti  Giuseppe Spoto-- Recensione a Una costituzione migliore? Contenuti e limiti della riforma costituzionale di Emanuele Rossi    
25,00

Le libertà spaventate

di Pierluigi Consorti, Francesco Dal Canto

editore: Pisa University Press

pagine: 92

Il presente volume raccoglie gli atti dell’incontro, svoltosi a Pisa il 17 marzo 2016, posto a conclusione del Progetto di ricerca finanziato dall’Università di Pisa e dedicato al tema della  “Libertà religiosa e libertà di espressione in tempi di crisi e di rischi per la sicurezza”. Il progetto si è proposto di esaminare come la crisi, sia essa di matrice economico-finanziaria che della sicurezza, stia ridefinendo la tavola dei diritti fondamentali. Da una parte vi è la crisi economica, che ha accentuato le disuguaglianze, accresciuto le sacche di povertà, ridotto per una fascia sempre più ampia della popolazione le opportunità reali per vivere un’esistenza libera e dignitosa, erodendo non soltanto i diritti sociali ma anche le possibilità concrete di esercitare i diritti tradizionali di libertà.    Dall’altra la crisi della sicurezza, con l’esplosione, anche in Europa, del terrorismo di matrice islamica, che ha imposto di tornare sulla tradizionale riflessione attorno al binomio sicurezza/libertà. Sono svariati i periodi storici nei quali si sono registrate “rotture” nella tutela dei diritti in nome della sicurezza; e tuttavia oggi il contesto sembra mutato, pare di essere dinanzi ad un terrorismo dalla fisionomia nuova, che tende ad affermarsi nel tempo in modo stabile e permanente, a differire a data incerta il momento del ritorno alla normalità.  Sulle ricadute di questa duplice dimensione della crisi sulle garanzie e sulla effettività dei diritti fondamentali il presente volume propone le riflessioni di alcuni autorevolissimi giuristi, la cui diversa storia professionale consente una visione complessiva del fenomeno indagato: Margiotta Broglio, Presidente della Commissione consultiva per la libertà religiosa, Marta Cartabia, Vice Presidente della Corte costituzionale, Emanuele Rossi, professore ordinario di diritto costituzionale presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Vincenzo Scoditti, Consigliere della Corte di Cassazione.  
14,00

Il Maghreb dalle indipendenze alle rivolte arabe: Storia e Istituzioni

di Francesco Tamburini

editore: Pisa University Press

pagine: 256

Gli eventi che dal gennaio 2011 sono avvenuti nell’area geopolitica del MENA, ossia Middle East-North Africa, hanno riportato l’interesse, anche del pubblico non specializzato, sul Maghreb, regione generalmente ritenuta meno rilevante rispetto al Vicino Oriente e alle sue problematiche internazionali. Eppure quel complesso fenomeno ormai comunemente conosciuto come le “Primavere arabe” è sorto proprio in uno Stato del Maghreb considerato agli occhi dell’Occidente il più stabile, stupendo tutti gli studiosi e confermando le peculiarità di una regione che per i più era stata sino a quel momento trascurabile o comunque destinata alla perpetua staticità. Il volume ripercorre le vicende storiche e politico-istituzionali, a partire dal raggiungimento delle indipendenze sino alle rivolte arabe, dei cinque paesi che compongono il Maghreb (Algeria, Libia, Marocco, Mauritania e Tunisia), più la contestata regione del Sahara Occidentale, con particolare attenzione dedicata al ruolo giocato da attori quali leader carismatici, partiti politici, militari, sindacati, etnie, tribù e movimenti islamici, trattando altresì i mutamenti costituzionali intervenuti tra il 2011 e il 2016 nella maggior parte delle nazioni maghrebine. Una analisi che risulta imprescindibile per comprendere a fondo i recenti sviluppi nella regione nordafricana la cui caratteristica principale è quella di essere un multiforme e eterogeneo complesso di realtà assai diverse e con distinti percorsi storici, difficilmente accomunabili tra di loro. 

Prima di tradurre

Note sui vincoli strutturali, concettuali e culturali nella traduzione dall’inglese in italiano

di Marcella Bertuccelli Papi

editore: Pisa University Press

pagine: 248

Queste Note non insegnano a tradurre bensì propongono alcune osservazioni come spunti per una riflessione sui vincoli strutturali, concettuali e culturali nella traduzione dall’inglese all’italiano. Si può tradurre in tanti modi, per scopi diversi e con risultati di diversa qualità. Una buona traduzione è spesso il frutto di un talento innato, di un istinto ma, come in tutti i campi del sapere, la riflessione, la ponderazione delle scelte, la consapevolezza della materia con la quale si opera e dei meccanismi del suo funzionamento sono indispensabili per raggiungere risultati stabili e duraturi.  Sebbene la traduzione sia una forma raffinata di comunicazione e mediazione interculturale che richiede sensibilità ad una pluralità di aspetti linguistici ed extralinguistici, la prospettiva qui adottata è prevalentemente linguistica: la traduzione è vista cioè dalla prospettiva di due sistemi linguistici comparabili ma anche divergenti in alcune aree della loro organizzazione. Tali divergenze rappresentano vincoli con i quali lo studente dovrà fare costantemente i conti nella pratica traduttiva: acquisirne consapevolezza può essere d’aiuto nel processo di formazione del giovane traduttore.  
16,00

Élites e reti di potere

Strategie d’integrazione nell’Europa di età moderna

editore: Pisa University Press

pagine: 336

Il volume presenta il frutto delle più recenti ricerche dedicate alla storia delle élite europee di età moderna. I saggi mettono a confronto le modalità con le quali le oligarchie, per status ed economiche, seppero mettere in atto strategie vincenti di integrazione e di assimilazione politica e culturale, nei diversi contesti ove si trovarono ad operare. Attraverso lo studio delle forme di affermazione dei ceti nobiliari e cittadini, indagando nelle pieghe delle dinamiche cortigiane della Monarchia ispanica o dall’analisi delle capacità d’influenza espresse dalle network femminili, emergono i metodi attuati da questi gruppi transnazionali per consolidare il proprio potere tra istituzioni, politica e società. Con i contributi di Silvia Marzagalli, Niccolò Guasti, Santiago Martínez, Elena Riva, Stefano Calonaci, Marcella Aglietti, Carmen Sanz Ayán, Alejandra Franganillo, Paola Volpini, J. Antonio Lopez Anguita, Elisa García, Aurora Savelli, Antonio Terrasa.   
18,00

Il problema dell'interpretazione nella giustizia penale

Convegno PRIN 2010-2011

editore: Pisa University Press

pagine: 192

Il volume contiene gli Atti del Convegno sulla “Legalità penale” che si è tenuto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Foggia a metà maggio del 2015.Il convegno è stato idealmente diviso in tre parti, nella prima si sono affrontati problemi più spinosi in tema di interpretazione nel diritto penale, nel rapporto di tensione che ormai da tempo si è sviluppato tra il diritto scritto e il diritto vivente.Quest’ultimo infatti, già a partire dall’epoca dei c.d. “pretori d’assalto”, si è caratterizzato sempre più per un’interpretazione giudiziale di carattere giuscreativo, ove già la tradizionale distinzione tra interpretazione estensiva ed analogia è stata messa in discussione dalle più recenti correnti del diritto penale post-moderno, ma molto spesso la giurisprudenza ha svolto un’opera di sostanziale supplenza, rispetto ad un legislatore talvolta non chiaro oppure non soddisfacente rischiando però, così, di entrare in tensione col principio di stretta legalità, figlio della c.d. divisione dei poteri.Queste problematiche, in un’ideale seconda parte del volume, sono poi state affrontate nell’angolo visuale del rapporto tra giurisprudenza superiori nazionali e giurisprudenze comunitarie, ove si sono evidenziate le differenze funzionali tra Corte di Cassazione da un lato, Corte costituzionale dall’altro e, sull’altro versante, tra Corte Europea dei diritti dell’uomo e Corte di Giustizia delle Comunità Europee.Attualmente il giudice si trova quindi in quello che icasticamente è stato definito un “labirinto”, in quanto non è facile coordinare le rispettive competenze e direttive che provengono o a livello nazionale, oppure a livello comunitario, ovvero, infine, anche a livello penale internazionale, con particolare riferimento alla Corte penale internazionale.Un terzo livello di approfondimento della tematica congressuale ha avuto ad oggetto anche il rapporto tra diritto scritto e diritto vivente nell’ambito di settori e discipline diverse dal diritto penale sostantivo, ovverosia il diritto processuale penale, il diritto civile e la filosofia del diritto, nel tentativo di rintracciare e di proporre suggerimenti atti a colmare lo iato, purtroppo invece sempre più profondo, tra law in the books e law in action.  
22,00

Gestione delle risorse umane

di Serena Gianfaldoni, Marco Giannini

editore: Pisa University Press

pagine: 218

Un testo dal taglio multidisciplinare, per formarsi o specializzarsi nella gestione delle risorse umane in vista di un ruolo manageriale e dirigenziale. Hanno contribuito in modo ricco ed eterogeneo: economisti, ingegneri, psicologi, psichiatri, sociologi, antropologi, esperti di comunicazione, mediazione, costume, diversity management, linguisti, matematici, dirigenti amministrativi, avvocati, musicisti. Il lavoro presenta una parte di taglio teorico e una raccolta di testimonianze che attingono a esperienze maturate in differenti ambiti. Contributi di: Marco Agujari, Sonia Bernicchi, Massimiliano Boccuccia, Elena Carpi, Alessio Ciardi, Alfredo Cucinotta, Maria Cristina Del Poggetto, Rolando Donati, Maria Giuseppina Fancellu, Francesco Fantini, Serena Gianfaldoni, Marco Giannini, Gabriele Giorgi, Rossana Gravina, Patrizia Magnante, Riccardo Mascia, Diana Pardini, Gerardo Pastore, Alessandra Preti, Niccolò Rinaldi, Carmelo Russo, Maurizio Sbrana, Giorgio Simonini, Cecilia Taddei, Nicoleta Tudor.  
16,00

Analisi di sensibilità del territorio alla realizzazione di infrastrutture di trasporto

di Claudia Casini, Serena Pecori

editore: Pisa University Press

pagine: 128

L'Analisi Multi Criteri Spaziale (AMCS) costituisce una delle più recenti evoluzioni degli strumenti di analisi e valutazione nell'ambito delle applicazioni dei sistemi di supporto alle decisioni, in quanto consente l’esplicita considerazione della dimensione spaziale dei problemi decisionali, permette di confrontare dati ambientali e informazioni di carattere economico e sociale, di garantire una partecipazione attiva degli attori coinvolti all’interno del processo decisionale, di generare alternative e di rappresentare l’esito finale attraverso mappe tematiche specifiche.Questo volume presenta i risultati di una ricerca, svolta in convenzione tra il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Pisa (oggi DESTEC) e la Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Lucca, nell'ambito della quale è stato implementato uno strumento evoluto di analisi della sensibilità territoriale che, partendo da un'approfondita conoscenza del territorio, delle sue risorse ambientali ed economiche e delle relazioni tra le componenti, e utilizzando l'AMCS, consente la valutazione della sensibilità di ogni punto del territorio oggetto di studio rispetto ad azioni progettuali riguardanti la viabilità.Inoltre, il software prodotto, all'interno del quale è stata implementata l'AMCS, permette agli utenti, attraverso una semplice interfaccia grafica accessibile su internet e user friendly, di tracciare, tramite disegno assistito sopra foto aeree e cartografia tecnica, il percorso dell'infrastruttura viaria progettata, di stabilire, attraverso l'assegnazione di pesi, l'importanza di alcuni fattori ambientali e/o azioni di progetto rispetto ad altri, di verificare gli impatti dell'opera disegnata in relazione alla sensibilità del territorio e di confrontare differenti scenari progettuali.    
15,00

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