Vincitore del premio “Giacomo Matteotti – XVII edizione 2021” Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il 5 settembre 1938 venivano emanate le leggi “per la difesa della razza”, le leggi della vergogna: lo Stato italiano, per mano di chi lo reggeva discriminava, chi aveva origine familiare e credo israelita, con il suggello falso di un attributo razziale inesistente. La Nazione italiana in larga parte accoglieva indifferente il dispositivo che spezzava il legame tra i suoi cittadini ebrei e la società civile. Le Università e le Scuole “sospendevano” i loro Docenti, non consentivano agli studenti e alle studentesse l’iscrizione, li allontanavano quando stranieri. A Pisa l’Università allontanava venti tra i suoi Docenti e oltre duecento Studenti ebrei stranieri. Nell’ambito delle celebrazioni indette dall’Università di Pisa, dalla Scuola Normale Superiore, dalla Scuola Superiore Sant’Anna e dall’IMT e intitolate a “San Rossore 1938” gli allievi delle Scuole il 15 ottobre 2018 hanno ricordato quelle “vite sospese” con i loro Docenti nel corso di una Giornata di confronto e di testimonianza, cui è seguita una installazione artistica presso la Scuola Sant’Anna: quattro stanze, frammenti del poema di vite sospese e spezzate nel 1938 per volontà di un dittatore, per firma di un re d’Italia, per l’acquiescenza dei più in Europa. Questo libro ripercorre quelle storie e ne riafferma al lettore la memoria.
Biografia degli autori
Michele Emdin
Michele Emdin è Professore Ordinario di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Direttore del Dipartimento Cardio-Toracicodella Fondazione G. Monasterio. Il suo interesse clinico e di ricerca copre l’intero spettro delle malattie cardiovascolari. È autore di 424 articoli scientifici.
Barbara Henry
Barbara Henry è Ordinaria di Filosofia Politica presso la Scuola Superiore S. Anna, Da anni, fra le sue linee di ricerca, e relative pubblicazioni, sono da annoverare: gli studi ebraici sugli umanoidi artificiali, le mitografie politiche e l’immaginario globale, la Shoah, l’interculturalità. Coordina il Ph.D Program Human Rights and Global Politics, edè stata la prima direttrice italiana dell’Istituto Confucio di Pisa.
Ilaria Pavan
Ilaria Pavan è professore associato di Storia Contemporanea presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. I suoi principali campi di ricerca riguardano la storia dell’ebraismo italiano e della persecuzione razziale. Tra le sue pubblicazioni: Beyond the things themselves. The economic aspects of the Italian Race Laws (1938-2018), Yad Vashem 2019; con Francesca Pelini, La doppia epurazione. L’università di Pisa e le leggi razziali tra guerra e dopoguerra, Il Mulino, 2009.