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Pisa University Press

Riflessioni sulla condotta nel reato omissivo improprio

di David Brunelli

editore: Pisa University Press

pagine: 194

Lo studio del reato omissivo improprio è sinora incentrato sui temi della posizione di garanzia e della causalità omissiva, sui quali si sono giocati i processi celebrati negli ultimi decenni relativi alle catastrofi, agli infortuni sul lavoro e alla responsabilità medica. Questo lavoro è dedicato al tema “intermedio” della tipicità della condotta omissiva e si sviluppa mettendo in discussione il dogma che colloca l’omissione in una realtà spiccatamente normativa. Se ne ricavano indicazioni sistematiche e di taglio operativo, funzionali ad arginare la dilagante estensione del penale nei settori dell’esercizio dei poteri pubblici, della gestione di strutture complesse, dell’attività sanitaria.
24,00

Archivio Penale 2/2022

Rivista quadrimestrale di diritto, procedura e legislazione penale, speciale, europea e comparata

rivista: Archivio Penale

pagine: 728

In questo numero:EditorialeAlberto di Martino - Immagini e metodi del sistema penale di fronte ai delitti c.d. di genere (Fra sollecitazioni internazionali ed esperienza interna)Gender-based crimes, domestic violence and Italian criminal justice: a need for new attitudes and methodsL’opinioneFilippo Raffaele Dinacci - I valori della Costituzione a presidio dell’esigenza di certezza e “prevedibilità”(La difficoltà di una corretta esegesi tra nova fenomenici, ordinamento “liquido” e norme diluite)Alfredo Gaito, Rossella Landi - Confronto di idee su: Una riforma da meditare attentamente“L’altare e le (forse inevitabili) vittime”.Osservazioni sul processo penale à la CartabiaOliviero Mazza - Il processo che verrà: dal cognitivismo garantista al decisionismo efficientistaCiro Santoriello - Le nuove regole di giudizio della riforma Cartabia, tra una positiva sinergia e una possibile eterogenesi dei finiCristiana Valentini - The untouchables: la fase delle indagini preliminari e i suoi misteriGennaro Gaeta - Inseguendo l’Europa. La riforma delle indagini preliminari tra problemi risolti e irrisoltiJacopo Della Torre - La crisi dell'appello penale nel prisma della statistica giudiziaria Iacopo della Valetina - L’“eterno ritorno” alla Corte EDU di prevedibilità e matière pénale tra efficienza e garantismo. Riflessioni a margine di C. EDU, Sez. I, sentt. 17 giugno 2021, Galan e Miniscalco c. ItaliaOrientamentiDaniela Falcinelli - Miseria e Nobiltà di un homo faber. Rielaborazioni di un osservatore penaleAgostino De Caro - Dal presidente della Corte costituzionale giunge un segnale di rivitalizzazione del contraddittorioStefano Ciampi - La prova in appelloQuesitiLa pena proporzionata: viaggio tra legalità ed equità a partire della sentenza C-205/20Maria Giovanna BrancatiResponsabilità colposa: irrazionalità e prospettive di riformaLuigi CornacchiaAdvocatus, advocati: note sulla difesa al pluraleRossella LandiQuestioni aperteBrevi osservazioni sulla tutela dei diritti del detenutoGiuseppe TabascoLe idee degli altriRecensione a Informazione e Giustizia penale. Dalla cronaca giudiziaria al “processo mediatico”, di N. Triggiani (a cura di), Bari, 2022, I-709Filippo GiunchediRecensione a Il giusto processo tra modello europeo e resistenze interne, di A. Gaito (a cura di), Milano, 2022, XVIII-401Nicola Triggiani
30,00

Sport and anatomy 1 2020

rivista: Sport and Anatomy

Rivista vendibile solo su abbonamento: Abbonamento Italia: euro 50,00 Estero: euro 60,00

Sport and anatomy 1 2020

rivista: Sport and Anatomy

Rivista vendibile solo su abbonamento: Abbonamento Italia: euro 50,00 Estero: euro 60,00

Sport and anatomy 1 2020

rivista: Sport and Anatomy

Rivista vendibile solo su abbonamento: Abbonamento Italia: euro 50,00 Estero: euro 60,00

Sport and anatomy 1 2020

rivista: Sport and Anatomy

Rivista vendibile solo su abbonamento: Abbonamento Italia: euro 50,00 Estero: euro 60,00

Sport and anatomy 1 2020

rivista: Sport and Anatomy

pagine: 46

Rivista vendibile solo su abbonamento: Abbonamento Italia: euro 50,00 Estero: euro 60,00

Terra

Monica Mariniello

di Sandra Burchi

editore: Pisa University Press

pagine: 64

Il volume raccoglie i materiali di TERRA, il percorso espositivo dedicato alle opere di Monica Mariniello che si è tenuto a Pisa e a Volterra. Per la vastità dei temi sollecitati dall’artista – la natura, l’ecologia, il rapporto fra le specie, le relazioni fra i viventi – TERRA è stata accompagnata da un programma di incontri di cui i testi in questo volume danno conto. Con approccidisciplinari diversi, gli studiosi hanno mostrato come la questione del rapporto fra umani e non umani è presente nelle arti visive, nel dibattito filosofico e nelle teorie che guardano criticamente al sistema economico in cui siamo immersi. Il volume, curato da Sandra Burchi, raccoglie i testi di Fabio Dei, Sergio Cortesini, Chiara Magneschi, Adriana Polveroni.
10,00

Architettura militare e poliorcetica nell’Italia antica

Un caso di studio: le fortificazioni delle metropoli nord-etrusche (fine IV - inizi I secolo a.C.)

di Valérie Benvenuti

editore: Pisa University Press

pagine: 248

Le cinte fortificate di Fiesole, Volterra, Populonia, Vetulonia e Roselle sono qui studiate nel complesso evolversi della poliorcetica e dell’architettura militare nell’Italia centro-peninsulare tra la fine del IV e i primi decenni del I sec. a.C., quando le popolazioni italiche progressivamente conobbero un “nuovo” modo di fare guerra, prevalentemente rivolto contro le città.La ricerca, basata su accurate ricognizioni, letture degli alzati, studio della documentazione storica, archeologica ed archivistica, apre nuove prospettive di studio e di riflessione.Si inserisce nel quadro di indagini urbane e territoriali coordinate da Marinella Pasquinucci, già ordinario di Topografia antica, Università di Pisa.
40,00

Edizione degli scavi nei Praedia di Iulia Felix e studi sulla Regio II di Pompei

di Anna Anguissola, Riccardo Olivito

editore: Pisa University Press

pagine: 316

Il volume costituisce l’edizione dei risultati dei primi cinque anni (2016-2020) di ricerche e scavi stratigrafici a Pompei nell’ambito del Progetto PRAEDIA (Pompeian Residential Architecture: Environmental, Digital, Interdisciplinary Archive). Il progetto è dedicato alla conoscenza del paesaggio architettonico e naturale del quadrante sud-est di Pompei, coincidente con la Regio II e zone limitrofe. Il volume disegna un profilo storico e storiografico dell’area e rendeconto dei risultati del lavoro nell’hortus dei Praedia di Iulia Felix (II 4). I Praedia furono impostati in una zona interessata da frequentazioni fin dall’età arcaica e già dotata di efficaci infrastrutture idriche, sfruttate per le attività commerciali del complesso.
34,00

Pisa romana

La necropoli di via Marche

editore: Pisa University Press

pagine: 294

L’area di via Marche, nella periferia settentrionale di Pisa, conserva le tracce di una storia millenaria. Nel volume si seguono le vicende insediative di questo tratto del suburbio dall’età tardo-repubblicana fino all’età altomedievale (I secolo a.C. - VII secolo d.C.). Il filo conduttore della narrazione è rappresentato dal fiume Auser, che in età romana lambiva la città, insieme all’Arno.Sulle sponde del fiume, nel tempo, sono state apprestate opere spondali per l’attracco delle imbarcazioni e per l’immagazzinamento delle merci e, tra III e VII secolo d.C., è stata impiantata la più estesa necropoli urbana. Icorredi funerari permettono di arricchire la comprensione dei riti e dei costumi che caratterizzavano la società del tempo.
32,00

Variation and Change in Sardinian Latin

The Epigraphic Evidence

di Lucia Tamponi

editore: Pisa University Press

pagine: 294

The interplay between synchronically available variants in Latin, as well as the dynamics of contact and interference in the Roman world, have sparked great interest in the scientific community. Among the sources available for variationist studies on the Latin language, the analysis of the epigraphic texts from Roman Sardinia is a promising field of research. This geographically delimited area, characterized by a multi-faceted community of speakers featuring different languages, lends itself to linguistic studies focused on diatopic variation and interference. Furthermore, the unique Sardo-Romance outcomes and the scarcity of non-epigraphic sources for the Roman period make the investigation of the Latin-Romance transition of the Sardinian varieties even more attractive.This volume describes the salient features of the variety of Latin spoken in Sardinia through the analysis of the graphemic and phonological variants found in the Latin inscriptions from the island (1st century bce-7th century ce). A ‘linguistic profile’ for Sardinia is reconstructed taking into account the dynamics of linguistic variation in its community. Relevant case studies in light of the evolution from Latin to Sardo-Romance are also examined. The common features between the provinces of Sardinia and Africa are underlined and critically discussed, in the theoretical framework of historical sociolinguistics.
20,00

Caravaggio, Federico Zuccari, Giorgione. Intorno alla Vocazione di San Matteo della Cappella Contarelli

di Marco Collareta

editore: Pisa University Press

pagine: 62

Una fonte secentesca ricorda che Federico Zuccari, vista la Vocazione di San Matteo del Caravaggio, avrebbe esclamato “Che rumore è questo? Io non ci vedo altro che il pensiero di Giorgione nella tavola del santo, quando il Cristo il chiamò all’apostolato”. Chiarito il significato preciso di tali parole, questo piccolo libro propone di riconoscere in un’incisione di Giulio Campagnola la traccia più sicura della perduta tavola giorgionesca. Ne deriva un insanabile contrasto tra la poetica zuccaresca dell’“invenzione” e quella caravaggesca della “manifattura”, contrasto che vedrà alla fine quest’ultima uscire vittoriosa e contribuire a riformulare le aspettative estetiche dell’età barocca
15,00

Moisej Jakovlevič Ginzburg - Arte e Architettura Tatara in Crimea

editore: Pisa University Press

pagine: 84

I cinque articoli sull’arte e l’architettura tatara in Crimea di Moisej Ja. Ginzburg (1892-1947), architetto e principale teorico del costruttivismo architettonico sovietico, diresse dal 1918 al 1921 il Dipartimento di protezione dei monumenti dell’arte e dell’architettura della Crimea a Eupatoria dal 1918 al 1921. I testi costituiscono così un rapporto sul problema della conservazione e della valorizzazione di un patrimonio artistico specifico. Tuttavia, il soggiorno in Crimea fu per Ginzburg il suo “Viaggio in Oriente”, durante il quale scoprì l’elemento invariante del “metodo compositivo” e del “ritmo”, fondamenti della sua teoria dell’architettura sviluppata nei suoi scritti più noti.
14,00

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